Obelisco Mussolini
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tipologia:
Obelischi -
quota:
21m -
anno:
0 -
epoca:
Italiana
Obelisco Mussolini
La creazione dell'obelisco Mussolini avvenne a seguito dell'offerta, nel 1927, da parte di una commissione di industriali in nome del popolo di Carrara di un gigantesco monolite marmoreo da dedicare a Mussolini. Il progetto è di Costantino Costantini.
Date le dimensioni, sia l'estrazione dalla cava sia il trasporto a Roma furono molto impegnativi e, come notavano alcuni, non esistevano più l'esperienza e le capacità che si erano sviluppate a Roma intorno al 1500 per lo spostamento dei grandi obelischi egizi. Il monolite scese fino al mare su un convoglio trascinato da 60 coppie di buoi e per mare e risalendo il corso del Tevere fu condotto al luogo destinato su una nave speciale. Al contrario dei ponteggi in legno usati da Domenico Fontana, per l'erezione del monolite fu costruita una struttura in cemento armato.
Venne eretto nel 1932 davanti al complesso sportivo del Foro Italico, sorto alla base di Monte Mario e che prese il nome da Benito Mussolini, a cui l'obelisco era dedicato. L'inaugurazione avvenne il 4 novembre
Curiosità
L'obelisco nasconde un segreto, un messaggio ai posteri del Duce del fascismo. Due studiosi, Bettina Reitz-Joosse dell'Universitèà di Groninga e Han Lamers dell'Università di Lovanio, sono stati i primi a studiare nel dettaglio e a tradurre il cosiddetto 'Codex Fori Mussolini'.
Anche se il messaggio resta invisibile sotto i blocchi di granito, i due sono riusciti a ricostruirlo attraverso tre diverse fonti emerse nelle biblioteche e negli archivi della capitale. Il testo in latino, concepito da Aurelio Giuseppe Amatucci, illustra la genesi del fascismo e i successi di Mussolini, descritto come salvatore dell'Italia; tratta dell'Organizzazione della gioventù fascista; infine racconta la costruzione del Foro Italico ' all'epoca noto come Foro Mussolini ' e l'erezione dell'obelisco.
Sotto l'obelisco sono sepolte alcune monete d'oro, come in uso durante il Rinascimento. Secondo i due studiosi il messaggio era stato pensato per essere letto dopo l'abbattimento dell'obelisco e di conseguenza dopo la caduta del regime, quindi il Duce avrebbe in qualche modo preventivato la caduta del suo regime.
Date le dimensioni, sia l'estrazione dalla cava sia il trasporto a Roma furono molto impegnativi e, come notavano alcuni, non esistevano più l'esperienza e le capacità che si erano sviluppate a Roma intorno al 1500 per lo spostamento dei grandi obelischi egizi. Il monolite scese fino al mare su un convoglio trascinato da 60 coppie di buoi e per mare e risalendo il corso del Tevere fu condotto al luogo destinato su una nave speciale. Al contrario dei ponteggi in legno usati da Domenico Fontana, per l'erezione del monolite fu costruita una struttura in cemento armato.
Venne eretto nel 1932 davanti al complesso sportivo del Foro Italico, sorto alla base di Monte Mario e che prese il nome da Benito Mussolini, a cui l'obelisco era dedicato. L'inaugurazione avvenne il 4 novembre
Curiosità
L'obelisco nasconde un segreto, un messaggio ai posteri del Duce del fascismo. Due studiosi, Bettina Reitz-Joosse dell'Universitèà di Groninga e Han Lamers dell'Università di Lovanio, sono stati i primi a studiare nel dettaglio e a tradurre il cosiddetto 'Codex Fori Mussolini'.
Anche se il messaggio resta invisibile sotto i blocchi di granito, i due sono riusciti a ricostruirlo attraverso tre diverse fonti emerse nelle biblioteche e negli archivi della capitale. Il testo in latino, concepito da Aurelio Giuseppe Amatucci, illustra la genesi del fascismo e i successi di Mussolini, descritto come salvatore dell'Italia; tratta dell'Organizzazione della gioventù fascista; infine racconta la costruzione del Foro Italico ' all'epoca noto come Foro Mussolini ' e l'erezione dell'obelisco.
Sotto l'obelisco sono sepolte alcune monete d'oro, come in uso durante il Rinascimento. Secondo i due studiosi il messaggio era stato pensato per essere letto dopo l'abbattimento dell'obelisco e di conseguenza dopo la caduta del regime, quindi il Duce avrebbe in qualche modo preventivato la caduta del suo regime.