Il percorso è molto impenativo soprattutto per l'avvicinamento all'attacco della prima ferrata Brizio.
Ristrutturata nel 2017, attualmente è super attrezzata, tanto che è facilmente percorribile da chiunque. L'impegno è solo di tipo psicologico in quanto molto esposta e quindi non adatta ai principianti.
Una piccola critica va sollevata nel cambio di percorso dall'itinerario originale che ha portato alla realizzazione della seconda scaletta.
Scendendo sul fondo infatti, nei mesi meno caldi la si può trovare coperta di neve o ghiaccio e diventa impercorribile.
Al termine della Brizio inizia la ferrata Danesi.
Questa è un po più tecnica e richiede modeste capacità di arrampicata, conducendovi in uno scenario suggestivo, fin sopra la vetta del Corno piccolo.

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