Colonna Immacolata Concezione
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tipologia:
Opere varie archeo -
quota:
19m -
anno:
0 -
epoca:
Papalina
Colonna Immacolata Concezione
La colonna dell'Immacolata è un monumento di Roma, situato in piazza Mignanelli, accanto a piazza di Spagna e al palazzo di Propaganda Fide, progettato dall'architetto Luigi Poletti. La colonna fu finanziata da Ferdinando II delle Due Sicilie, come atto simbolico che chiudeva la lunga crisi della "guerra" della Chinea.
La colonna è dedicata al dogma dell'Immacolata Concezione, stabilito dalla Chiesa cattolica nel 1854 sotto il pontificato di papa Pio IX e fu eretta nella zona antistante il palazzo dell'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, perché la Spagna era stato il paese che maggiormente si era adoperato per la definizione del dogma[1]. La struttura è costituita da un basamento di marmo, su cui poggia una colonna di marmo cipollino alta 11,81 metri, che sorregge a sua volta una statua bronzea raffigurante la Madonna.
La statua è opera di Giuseppe Obici, mentre la colonna proviene dagli scavi romani: venne infatti rinvenuta nel monastero di Santa Maria della Concezione nel Campo Marzio nel 1777.
Sul basamento sono poste altre quattro statue, fatte di marmo, raffiguranti David (opera di Adamo Tadolini), Isaia (di Salvatore Revelli), Ezechiele (di Carlo Chelli) e Mosè (di Ignazio Jacometti).
La colonna è dedicata al dogma dell'Immacolata Concezione, stabilito dalla Chiesa cattolica nel 1854 sotto il pontificato di papa Pio IX e fu eretta nella zona antistante il palazzo dell'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, perché la Spagna era stato il paese che maggiormente si era adoperato per la definizione del dogma[1]. La struttura è costituita da un basamento di marmo, su cui poggia una colonna di marmo cipollino alta 11,81 metri, che sorregge a sua volta una statua bronzea raffigurante la Madonna.
La statua è opera di Giuseppe Obici, mentre la colonna proviene dagli scavi romani: venne infatti rinvenuta nel monastero di Santa Maria della Concezione nel Campo Marzio nel 1777.
Sul basamento sono poste altre quattro statue, fatte di marmo, raffiguranti David (opera di Adamo Tadolini), Isaia (di Salvatore Revelli), Ezechiele (di Carlo Chelli) e Mosè (di Ignazio Jacometti).