Bunker della stazione Termini

  • tipologia:
    Bunker / Casematte
  • quota:
    0m
  • anno:
    1936
  • epoca:
    Fascista


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Bunker della stazione Termini

IL BUNKER VOLUTO DA MUSSOLINI DELLA STAZIONE TERMINI

Il bunker della Stazione Termini è un vasto locale interrato realizzato sotto il Fabbricato I cioè sotto la “Torre di controllo” della Stazione Termini. Per accedervi bisogna entrare nella stazione delle linee Laziali, in via Giolitti davanti via Mamiani.

Il bunker è una cabina di comando che duplica tutti i controlli della sala superiore fatto costruire da Mussolini nel 1936 in previsione della Seconda Guerra Mondiale, come rifugio per i ferrovieri in caso di bombardamenti e postazione di controllo sui binari. Ospitava le apparecchiature e i dispositivi elettrici per il comando automatico degli scambi e dei segnali, gli impianti più delicati per il funzionamento della Stazione: 70 km di cavi e 730 leve che, azionate da sei operatori, predisponevano i binari in superficie e delineavano il percorso dei treni da e per la stazione Termini.

L’apparato elettrico era in grado di consentire traffici superiori ai 300 treni giornalieri e costituisce oggi un notevole esempio dello sviluppo della tecnologia italiana dell’epoca. Ha funzionato solo due volte ma esclusivamente per provarne l’efficacia: la Stazione Termini, infatti, non è stata mai obiettivo dei bombardamenti alleati che hanno preferito attaccare il vicino scalo merci di San Lorenzo per interrompere i rifornimenti ai tedeschi sul fronte sud.

La soprastante “torre di controllo”, invece, ha svolto egregiamente il suo compito fino al 1999. Sotterranei di Roma qualche hanno fa ne fece lo studio e il laser scan 3D.


Bunker della stazione TerminiBunker della stazione TerminiBunker della stazione TerminiBunker della stazione TerminiIl quadro sinottico Bunker della stazione Termini

Indirizzo:
Via Giovanni Giolitti, 160, 00185 Roma RM, Italia

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