Ex Convento di S. Gregorio al Celio
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tipologia:
Convento o monastero -
quota:
32m -
anno:
0 -
epoca:
Repubblicana
Ex Convento di S. Gregorio al Celio
L'insediamento originario è da mettersi in relazione con il preesistente palazzo, o villa, di Gordiano, padre di San Gregorio Magno, che lo stesso Gregorio decise poi, intorno al 580, di trasformare in un romitorio. L'arrivo dei monaci consentì il riassetto del territorio abbandonato e l'avviamento di un'economia autarchica in risposta alla crisi produttiva e sociale che nel VI sec. attanagliava la città e il suo circondario. Il primo monastero possedeva, oltre alla chiesa e all'oratorio dedicati a S. Andrea Apostolo, una biblioteca, una foresteria, un granaio e una stalla; un atrio con ninfeo e la trasformazione di un triclinium in oratorio testimoniano la derivazione del complesso dall'architettura tipica delle ville romane. Queste caratteristiche sono sostanzialmente sopravvissute sino ad oggi: la storia successiva del monastero, passato nell'VIII secolo ai monaci basiliani greci sfuggiti alle lotte iconoclaste, tornato poi in possesso dei Benedettini nella prima metà del X secolo e definitivamente assegnato nel 1573 ai Camaldolesi, apporterà numerose modifiche all'aspetto originario del costruito, ma conserverà inalterata l'articolazione tra spazi edificati e aree agricole. Dalla fine del '500 i Padri Camaldolesi , i definitivi assegnatari del monastero, hanno rinverdito la vocazione assistenziale e caritatevole dell'istituzione gregoriana costituendo un hospitium per i poveri e i diseredati e finalizzando lo sfruttamento del terreno in loro possesso al sostentamento personale e dell'opera di assistenza. Con la liquidazione dell'Asse Ecclesiastico il 10 gennaio 1876 il complesso monastico fu consegnato al Comune di Roma per l'attivazione di servizi municipali e nel 1880 furono acquisiti anche i terreni orticoli.
Nell'area oramai acquisita dal Comune di Roma venne istituito, nel 1881, il "Ricovero di Mendicità". Da allora, il complesso è stato sempre adibito a finalità socio-assistenziali-pedagogiche. Oggi vi è un asilo comunale, alcuni locali sono stati concessi a scuole private per l'infanzia, mentre l'ex convento è occupato dalla Congregazione delle Suore di Madre Teresa di Calcutta.
Nell'area oramai acquisita dal Comune di Roma venne istituito, nel 1881, il "Ricovero di Mendicità". Da allora, il complesso è stato sempre adibito a finalità socio-assistenziali-pedagogiche. Oggi vi è un asilo comunale, alcuni locali sono stati concessi a scuole private per l'infanzia, mentre l'ex convento è occupato dalla Congregazione delle Suore di Madre Teresa di Calcutta.